mercoledì 29 ottobre 2008

SECONDO IL QUOTIDIANO REPUBBLICA,CHE NE PUBBLICA L'ARTICOLO(..), LE RETRIBUZIONI SONO AUMENTATE NEL CORSO DELL'ANNO, MENTRE LE PENSIONI SONO FERME


ECONOMIA: Durante l'anno i redditi da lavoro sono aumentati del 4,1%

L'istituto certifica anche un +0,1% rispetto ad agosto 2008Incrementi più elevati per assicurazioni, ministeri, regioni e autonomie locali
Istat, retribuzioni in salita settembre + 4,1%
Il mese scorso l'inflazione è crescita del 3,8% su base annua
ROMA - Le retribuzioni contrattuali orarie sono aumentate a settembre del 4,1% rispetto allo scorso anno e dello 0,1% rispetto ad agosto. Lo comunica l'Istat sottolineando che il mese scorso l'inflazione è risultata in crescita del 3,8% su base annua. Nel periodo gennaio-settembre, poi, l'incremento è stato del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'incremento dell'indice delle retribuzioni orarie contrattuali relativo all'intera economia registrato nel mese di settembre 2008, è conseguenza dell'applicazione di 70 contratti provinciali per gli operai agricoli, del rinnovo del contratto nazionale per gli impiegati nel settore dell'agricoltura, dell'aggiornamento di una indennità nel contratto gomma e plastica e di talune indennità a livello provinciale nell'edilizia e infine dei primi miglioramenti tabellari per i dipendenti del contratto della scuola privata laica. Sempre a settembre è stato rinnovato il contratto per i dipendenti del settore minerario con i primi miglioramenti retributivi che decorrono da novembre. A settembre gli incrementi più elevati si osservano per le assicurazioni (+7,7%), ministeri e militari-difesa (+6,2%), regioni e autonomie locali (+5,7%). La quota di dipendenti in attesa di rinnovo è pari al 29,5%, lievemente in crescita rispetto al mese precedente (27,5%), ma in forte calo rispetto a settembre 2007 (62,7%). I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto a settembre 2008 sono in media 10,2: erano 9,9 ad agosto 2008 e 13 un anno prima. L'attesa media distribuita sul totale dei dipendenti è di 3 mesi, a fronte di 2,7 ad agosto 2008 e 8,1 a settembre 2007.
Nel periodo gennaio-luglio 2008, aggiunge l'Istat, il numero di ore non lavorate per conflitti (originati dal rapporto di lavoro) è stato di 2,4 milioni (il 65,3% in più rispetto allo stesso periodo nell'anno precedente). Il 76,4% è da imputare alla motivazione rinnovo del contratto di lavoro.
------------FONTE REPUBLICA
A questo punto va rilevato che le pensioni sono di fatto ferme dall'anno 1992, per effetto della legge Amato,che le blindò, nonostante il parere contrario dei sindacati. Ora si chiede il recupero del fiscal drag per tutti i pensionati che a quella data percepivano o iniziavano a percepire l'assegno pensionistico. Questo vuol essere un fatto puramente di giustizia sociale, per quella fascia di ex laoratori, che già hanno contribuito ad alimentare i fondi dell'Inps. Un invito questo che va rivolto al M,inistro del lavoro, in primo luogo affinchè siano almeno tutelate quelle pensioni fino a duemilcinquecento €., cifra che è considerata da recenti dati Istat, come minimo reddito vitale per poter soppravvivere.


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