
Moschee in Romagna .......Si parte da lontano
Forlì- Sono oramai quaranta anni che i musulmani sloveni cercano di costruire una moschea a Lubiana. Politica, referendum e bocciature varie hanno finora privato i 45mila musulmani della Slovenia di un luogo di culto; pertanto il rilento nelle procedure per la costruzione da noi, non costituisce più un "casus belli".
La costruzione di una moschea a Lubiana è oramai diventata una vera e propria odissea per i mussulmani che vivono in Slovenia. E’ dal 1969 che si sta cercando di realizzare il progetto. In epoca jugoslava, però, nulla si era mosso e tutto è rimasto bloccato anche nei primi anni d’indipendenza. Per ora l’unico tempio islamico costruito sull’attuale territorio sloveno è quello di Bretto (Log pod Mangartom), realizzato nel 1916 per i soldati mussulmani sul fronte dell’Isonzo ed andato distrutto nel 1918. per opera dei soldati del regio esrcito italiano unitamente ad altre truppe alleate in quel periodo,I militari italiani operanti in quella zona del fronte erano formati da battaglioni e compagnie diverse, tra le quali ve ne erano alcune composte da romagnoli in grigio verde e qualche ravennate. Su queste tracce abbiamo cercato di consultare gli archivi sloveni mediante conoscenti, ma una traccia ben definita non è ancora stata trovata, comunque l'amico Yuri Mesich ha promesso tutto il suo impegno in questa ricerca. Tornando ai nostri nonni combattenti in quella zona, un po' per l'eccessivo credito alla religione cattolica, ed un po' per la spinta patriottica a distruggere beni e cose del nemico "Crucco" è rimasta forse del Dna dei nipoti e pronipoti quale sentimento anti islamico. Colpa quindi dei tempi e non tanto da odi voluti da motivazini puramente politiche-antirazziste. Galeata e Ravenna in primo piano ne sono un esempio banalissimo dei nostri giorni sui mancati consensi oppure per le lungaggini burocratiche al fine di non vedere di buon grado il crearsi di moschee nel territorio dei loro rispettivi comuni. Forse questa analisi, frutto di una incipiente ricerca storica, lascia però intendere che la Romagna in buona parte ne è poco favorevole se non ostile al sorgere di questi templi di altra religione.(ivocap.)
caplazzo@gmail.com

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