giovedì 20 novembre 2008

PERCHE' CERTI BAR HANNO AUMENTATO INDISCRIMINATAMENTE IL PREZZO DELLA TAZZINA DI CAFFE'



CARA TAZZINA, MA QUANTO MI COSTI IN COLLINA !!!

La crisi che attanaglia il nostro Paese, non esclude le vallate romagnole.Oggi intendiamo parlare del caffè, non quello in grani, ne macinato, ma della tazzina, quella che viene consumata al bar. Prezzi da capogiro, nonostante la direttiva "calmieratrice" della Confesercenti provinciale.

A Rocca San Casciano, preso come paese campione la tazzina la paghi 1 €. e quando ti va bene ottieni pure lo scontrino fiscale. Sicuramente le cose vanno meglio a Portico, San Benedetto, Bocconi: qui con 0' 85€ cent. -, puoi ancora sorbirti la tazzulella; a Tredozio domenica scorsa l'ho pagato 0,90 €cent. A Dovadola la domanda è stata rivolta al vice Sindaco Sig. Mancini e lo stesso mi ha confermato "al Bar Centrale lo paghi 0,'90 €cent, mentre altrove 1 €." Se vogliamo fare una media, puramente aritmetica, la tazzina a Dovadola, patria del Tartufo, la paghi 0'95€cent. Prezzo relativamente calmierato.

All' Aquila, assai distante , una tazzina di ottimo ed aromatico caffè in centro vale 0,80- 0'85 €cent. Ad Ancona, Senigallia, Macerata..idem ,eadem, idem!!. Torniamo a Rocca, patria di chi scrive: perchè il caffè ai bar costa così caro? La risposta che riceverò, me la voglio dare da solo: "siamo in un regime di libero mercato...dove ognuno fa i ca..i che vuole!!". Però tutto questo non è giusto, poichè l'economia di quel sito tende sempre più ad essere precaria. Occorre maggiore buon senso da parte di tutti ed in special modo da chi amministra la zona.

-x

UN DISEGNO DI LEGGE VUOLE RIMEDIARE LA VICENDA ANTIBLOG...VEDREMO COME ANDRA' !



Fonte:Cassinelli

CASSINELLI (PDL) PRESENTA UN DDL "SALVA-BLOG"
(19 novembre 2008) - fonte: RobertoCassinelli.it - inserita il 19 novembre 2008 da r.cassinelliIl parlamentare, membro della Commissione giustizia di Montecitorio, ha presentato una proposta di legge con la quale elimina gli obblighi di registrazione per blog, community e gruppi sociali on-line. "Segniamo un deciso passo avanti - commenta Cassinelli - rispetto alle proposte della sinistra che aveva ipotizzato l'inserimento di nuovi obblighi e di registrazioni per i blog". "E' una legge che applica l'art. 21 della Costituzione e libera blog, social network e community dai lacci e lacciuoli stabiliti dalla legge per i prodotti editoriali". Roberto Cassinelli presenta così la sua proposta di legge, recante modifiche all'art. 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, che rischia di individuare come "prodotto editoriale" - sottoponendola alla relativa normativa - anche la diffusione on-line di opinioni e di libera circolazione delle idee. "Questa proposta di legge - spiega ancora Cassinelli - limita l'estensione degli obblighi di cui all'art. 2 della legge 8 febbraio 1948, n. 7, ai soli prodotti editoriali realizzati su prodotto cartaceo, escludendo perciò la registrazione in tribunale di ogni sito internet. Tale obbligo permane soltanto per i cosiddetti 'giornali on-line', ovvero quei siti internet simili, se non identici, alla stampa tradizionale, con una redazione giornalistica regolarmente stipendiata e con la vendita di spazi pubblicitari al proprio interno". Sono questi ultimi, in estrema sintesi, i criteri, puntualmente codificati, che la proposta di legge Cassinelli individua in sette punti diversi, ricorrente uno dei quali fa scattare l'obbligo di iscrizione in tribunale per quei siti che abbiano come scopo "la diffusione o la pubblicazione di notizie di attualità, cronaca, economia, costume o politica". Dal punto di vista politico, Cassinelli ricorda che la legge da lui proposta "risponde ad una esigenza di liberalizzare la circolazione delle idee ed il mercato delle opinioni, senza introdurre ulteriori appesantimenti e controlli. Per questo mi piace ribattezzare la mia legge come legge ‘salva-blog’ in piena antitesi con il ddl ‘ammazzablog’ presentato dall'ex sottosegretario all'editoria del governo Prodi Ricardo Franco Levi". Quel testo, lo ricordiamo, prevedeva l'iscrizione al Registro degli operatori della Comunicazione per tutti i blog. "Una misura assolutamente illiberale e inaudita che metteva il bavaglio alla libera circolazione delle idee" conclude Cassinelli, "per cui apprezziamo che lo stesso onorevole Levi abbia deciso di fare retromarcia ritirando il capitolo della sua proposta dedicato ad Internet".

Nessun commento:

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

La mia foto
mi piace scrivere un po' di tutto,ma soprattutto leggere, perchè è con la lettura, quella vera, che si impara a scrivere.Amo i classici della nostra e delle altre letterature europee...e non solo.Sono amante della Slovenia e del suo meraviglioso territorio.